Imitare e ripetere per prevenire

Le persone con disabilità acquisita hanno sovente problemi di memoria, ecco perchè alcuni comportamenti virtuosi devono diventare abitudini.

Dopo la fase del  lockdown abbiamo gradualmente riaperto i nostri Centri Socio Educativi.

Le modalità dello stare insieme sono cambiate per garantire la sicurezza, infatti dobbiamo:

  • mantenere la distanza fisica tra le persone di almeno un metro,
  • indossare la mascherina,
  • lavare e disinfettare le mani con i gel ;
  • abituarci ai cambiamenti di aule e zone ritrovo poichè  gli ambienti sono stati trasformati per consentire le distanze di sicurezza.
  • sanificare oggetti e tavoli ad ogni fine attivit

Ovunque troviamo scottex e sanificatori …. insomma: dobbiamo apprendere e mettere in atto comportamenti nuovi a tutela nostra e delle persone che ci circondano. Perchè, lo sappiamo, il virus sta perdendo la sua carica ma è ancora tra noi e non possiamo permetterci di abbassare la guardia.

Come fare a trasformare in abitudine i comportamenti virtuosi?

Al CSE abbiamo messo cartelloni pro memoria,  scotch colorato per la segnaletica a terra e adesivi giganti per ricordare di non creare assembramenti e mantenere la distanza.

Gli educatori accolgono gli utenti uno ad uno e ripetono, come un mantra rassicurante,  le regole per l’ingresso (provare la febbre, disinfettare le scarpe e le mani, tenere  la mascherina): essi stessi indossano la mascherina, si cambiano d’abito e mostrano agli utenti “come fare a”

E’ proprio così: la ripetizione e l’esempio sono le strategie migliori.

Ma non poteva mancare LO SPIEGONE: regolarmente i responsabili della Coop tengono un momento formativo in cui si ripete cos’è il COVID-19 e come fare a prevenire l’infezione. Questo si rende necessario, in particolare, per coloro che hanno problemi di memoria.