Siamo professionisti, operatori sociali, persone

Progetto98 cooperativa sociale per il recupero delle autonomie di chi ha subito un danno cerebrale.

Esiti da coma – Grave trauma cranico – Esiti da malattie cardiovascolari
Progetto 98 è una cooperativa sociale di servizi alla persona, con sedi operative in provincia di
Varese, nelle città di Busto Arsizio e Somma Lombardo

I nostri operatori sociali:

  • Educatori professionali
  • Assistenti sociali
  • Operatori socio sanitari
  • Psicologi
  • Neuropsicologi
  • Psichiatri
  • Fisioterapisti
  • Maestri d’arte

sostengono persone con disabilità acquisita e le loro famiglie, realizzando percorsi finalizzati all’autonomia, al mantenimento delle capacità acquisite e al potenziamento di quelle residue.
La cooperativa sociale Progetto 98 offre ai suoi utenti, giovani e adulti, soluzioni diurne (CSE) e residenziali.
Dal 2011 operiamo in sinergia con l’Associazione di volontariato Per andare oltre onlus e la Fondazione Casa Amica di Somma Lombardo.

Mission : la cultura dell’attenzione alle nuove disabilità della modernità

Il nostro lavoro parte dalla consapevolezza che la disabilità acquisita è un fenomeno ancora poco noto e trattato, per questo oltre a creare servizi mirati, sensibilizziamo l’opinione pubblica e le amministrazioni territoriali sul suo inevitabile impatto sociale, sia in termini economici che umani.
Il nostro obiettivo è quello di aiutare i nostri utenti e le loro famiglie a riappropriarsi delle azioni della quotidianità e di una ritrovata identità sociale.
Le persone colpite da trauma, coma o ictus dopo la degenza in ospedale, necessitano di un’assistenza mirata per ricostruire la propria vita ed affrontare le difficoltà che si possono incontrare anche nelle azioni più semplici, (es. cura della propria persona, utilizzo dei mezzi pubblici o acquisto dei beni di prima necessità).
Esistono poi difficoltà più complesse come lo studio, il lavoro e l’esercizio del proprio ruolo familiare per affrontare le quali gioca un ruolo determinante un aiuto professionale immediato.
Dopo il coma riprendersi la vita è un percorso faticoso e doloroso, anche per i genitori, i coniugi, i figli, i fratelli: condividiamo con le famiglie il presente del proprio congiunto e cerchiamo tutti insieme di progettare un futuro possibile.
Non potremmo pensare ai diritti e al bene delle persone che aiutiamo se non mantenessimo fede a uno dei principi fondanti della cooperativa: creare opportunità di lavoro.
Tutti i nostri lavoratori sono assunti con contratto delle cooperative sociali e seguono costantemente percorsi di formazione e aggiornamento.

LA NOSTRA STORIA

Nel 1998 scegliemmo la forma giuridica di Cooperativa Sociale perché volevamo una società di lavoro basata sui principi della mutualità, della partecipazione e dell’assenza di fini di lucro. Scegliemmo di essere Cooperativa di servizi perché volevamo perseguire l’interesse della comunità attraverso la creazione di risposte al bisogno di integrazione sociale e di lotta  all’emarginazione per le persone più fragili.
Crediamo nel lavoro educativo e nella valenza terapeutica della relazione di aiuto professionale e nella sua reciprocità.

Progetto 98 nasce il 23 Settembre del 1998 e si costituisce per dare avvio a progetti innovativi in risposta a bisogni non evasi dal territorio in ottica di prevenzione del disagio e di promozione del benessere sociale.
Fin dagli esordi indirizza la propria attività istituzionale principalmente verso l’implementazione e la gestione di Servizi socio educativi, con particolare riguardo alle categorie di bisogno sociale:

  • Esiti da coma, gravi traumi cranici, esiti da malattie cardiovascolari
  • Minori e famiglie
  •  Disagio psico-sociale

Nel 2005 la Progetto 98 diventa Cooperativa sociale a mutualità prevalente di diritto e si specializza
unicamente nel settore della disabilità acquisita implementando i servizi di:

  • CSE Centro Socio Educativo nella città di Busto Arsizio
  • CSE Centro Socio Educativo, Housing socilae, Alloggio palestra per le autonomie nella
    città di Somma Lombardo, in collaborazione con l’Associazione di volontariato Per andare oltre onlus e la Fondazione Casa Amica.